Perù, il progetto "piccoli"

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In Perù – il progetto "piccoli"

Amici di Huaycan - progetto Chiesa Valdese

Una Casita piena di bambini

In Perù è ancora estate e in questi giorni di vacanza la Casita è sempre piena di bambini.

Arrivano nella prima mattinata, zaino in spalla, quaderni e materiale scolastico. Stiamo tenendo dei corsi di recupero grazie ai quali i bambini stanno ripassando il programma dell’anno scolastico concluso, lavorando in modo mirato con i nostri educatori per colmare eventuali lacune o difficoltà. Ci sono corsi di matematica, spagnolo, con focus specifici sulla lettura, l’analisi dei testi e la scrittura. I bambini partecipano con entusiasmo e attenzione alle lezioni mattutine che terminano con il pranzo condiviso e con i giochi pomeridiani. Nel pomeriggio si svolgono anche le lezioni dei laboratori creativi: musica, disegno e pittura. Le aule sono organizzate per età dei partecipanti, dove si alternano i vari insegnanti: Esther, per la classe dei piccoli, Carmen, per la classe dei medi e Daniel, per la classe dei grandi.

Anche i bambini più piccoli, che beneficiano del supporto dell’8xmille Valdese, stanno frequentando con continuità la Casita; sono i primi ad arrivare la mattina con i loro sorrisi larghi e la voglia di trascorrere un’altra giornata all’insegna della spensieratezza e dell’allegria.

Le giornate alla Casita sono un perfetto bilanciamento tra l’impegno scolastico e lo svago, questo è fondamentale per fare in modo che i nostri piccoli ospiti possano avere sempre il piacere di frequentare la struttura, arricchendosi anche culturalmente, migliorando ogni giorno le proprie conoscenze e capacità.

Uno dei momenti più felici della giornata è il pasto: la varietà dei cibi e la loro alternanza sono stabiliti dalla nutrizionista della Casita e, così, anche il consumo del pranzo e delle merende diventa uno strumento di educazione alimentare e sociale. Ogni bambino è responsabile del lavaggio delle mani e ha il compito di apparecchiare e sparecchiare la propria postazione. E’ previsto un sistema di rotazione per il lavaggio delle stoviglie, così anche questo compito non troppo amato si tramuta in uno strumento di partecipazione collettiva. L’impegno nella gestione degli spazi e dei servizi comuni è condiviso anche con le famiglie dei bambini; proprio nel corso del mese di febbraio abbiamo organizzato un incontro con i genitori per incentivare la loro partecipazione alle attività di pulizia e manutenzione degli spazi comuni.

Anche durante il periodo di vacanza manteniamo alta l’attenzione sui bambini con bisogni speciali: sono tutti i bambini che frequentano la Casita e che necessitano di attenzioni particolari, perché in condizione di maggiore vulnerabilità rispetto agli altri. Sono bambini con serie problematiche di salute, disturbi dell’apprendimento o provenienti da famiglie particolarmente fragili e problematiche; a tutti loro, grazie alla presenza costante dei nostri sostenitori, riusciamo a garantire percorsi specifici di supporto e riabilitazione.

In attesa che la scuola ricominci e che la stagione più calda volga al termine la nostra Casita continua ad essere la casa più amata dai bambini di Huaycan, un porto sicuro dove ciascuno di loro può vivere un’infanzia serena.

Casita vuol dire famiglia

È da poco terminato un altro anno scolastico per i bambini di Huaycan, l’estate è arrivata, insieme alle tanto attese vacanze. Le scuole restano chiuse nei mesi di gennaio e febbraio, la Casita invece lascia aperte le sue porte e accoglie come sempre i bambini della zona R. In questo periodo dell’anno per le famiglie avere un luogo dove i più piccoli possono giocare, fare i compiti, socializzare e fare merenda è importantissimo: senza la Casita questi bambini non avrebbero punti di riferimento e trascorrerebbero il tempo libero in strada, esposti a tanti pericoli.

Nel mese di dicembre, oltre al Natale, abbiamo festeggiato anche il 28° anniversario della nascita della Casita de los niños Anna Maria. È stata una festa meravigliosa, a cui hanno preso parte tutti i bambini che attualmente frequentano la struttura, le loro famiglie, gli operatori e tanti ragazzi e ragazze che in passato hanno beneficiato del nostro progetto. Per l’occasione è stata allestita la mostra “ExpoArte 2023” con l’esposizione dei disegni prodotti per l’occasione dai bambini che frequentano il laboratorio di arte del maestro Antonio. Durante la festa dell’anniversario è stato consegnato un premio speciale a Gelviz, come riconoscimento per essersi distinto per impegno scolastico, rispetto e altruismo. Gelviz è uno dei bambini che frequenta assiduamente la Casita, è bravo a scuola, ma è anche molto altruista e riesce sempre a condividere le sue competenze e capacità con gli altri bambini, aiutandoli nell’apprendimento ed esortandoli a fare sempre meglio; rappresenta perfettamente lo spirito del nostro progetto.

Nei giorni scorsi un’altra bellissima attività ha coinvolto i bambini della Casita, grazie alla presenza dei volontari di Clown di Vip, amici con il naso rosso giunti dall’Italia per supportare gli operatori locali e donare ai piccoli ospiti nuovi giochi, intrattenimento costruttivo e tanta allegria. L’amicizia con i volontari di Clown di Vip è solida e stabile nel tempo; siamo stati felici di averli accolti nuovamente e di esserci lasciati ispirare e contagiare dal loro entusiasmo, unito a grande impegno e competenza.

Proseguono anche le attività riservate ai bambini con bisogni educativi speciali. Alla Casita tutti gli ospiti sono uguali, ma per coloro che hanno bisogni diversi si attivano protocolli personalizzati; questo vale per i bimbi con difficoltà di apprendimento, con disabilità e condizioni di profondo disagio economico e famigliare. Allo stesso modo, grazie al supporto dell’8x1000 della Chiesa Valdese, la classe dei bambini più piccoli - dai 2 ai 7 anni - beneficia di percorsi sempre più strutturati, che garantiscono risposte efficaci ed immediate a tutte le loro necessità: educative, alimentari e sociali.

Casita vuol dire famiglia: una famiglia grande e bellissima, che unisce l’Italia alla periferia di Huaycan, che coinvolge volontari, sostenitori, donatori e prende forma in un luogo che è una piccola casa, con le porte sempre aperte, dove a ogni bambino viene riconosciuto il diritto di vivere un’infanzia serena.

Un mondo a colori

A settembre in Perù il clima è incerto, le giornate iniziano di solito con la pioggia a cui si alterna il sole; questa instabilità si riflette sullo stato di salute dei bambini della Casita de Los Ninos che in questo periodo invernale si ammalano più spesso di influenza e raffreddore.

Nonostante il meteo non sia dei migliori, sono sempre numerosi i bambini che il pomeriggio frequentano la Casita per svolgere i compiti assegnati a scuola; con loro ci sono sempre i nostri operatori che supportano e sostengono tutti, in particolar modo i più piccolini che fanno fatica a mantenere alta l’attenzione perché spesso non riescono a reggere la stanchezza dell’intera giornata.

Oltre alle attività ordinarie, in questi giorni c’è un gran viavai alla Casita dovuto all’avvio di alcuni lavori di mantenimento e riqualificazione delle aule e della struttura, compresi gli spazi esterni. Gli operatori, i bambini e i genitori sono stati coinvolti in questa manutenzione straordinaria all’insegna dei colori, della creatività e dell’allegria. Grazie all’energia e al lavoro di tutti sono state disegnate e pitturate le pareti delle aule che ospitano i laboratori creativi e numerose pareti degli spazi comuni, compreso il patio esterno. La Casita è diventata così un piccolo mondo a colori, a misura di bambino.

Oltre al supporto didattico e ricreativo prosegue anche il programma di supporto alimentare che vede in prima linea le nostre cuoche, che si attengono alle linee guida tracciate dalla nutrizionista per la preparazione giornaliera dei pasti per i nostri piccoli ospiti.

Allo stesso modo prosegue il sostegno ai bambini più fragili e alle loro famiglie, in particolar modo la nostra piccola Yuri Maria continua il suo percorso di fisioterapia e, recentemente, ha avuto la necessità di acquistare dei nuovi plantari per le sue scarpe speciali.

Un’altra bellissima notizia è il proseguimento della collaborazione con la Chiesa Valdese che nel 2024 sarà ancora al fianco dei più piccoli ospiti della Casita grazie allo stanziamento di 21.560 euro di fondi provenienti dall’8x1000 valdese.

La Casita è un porto sicuro per i fragili bambini di Huaycan, garantire loro un’infanzia serena è un obiettivo importante che riusciamo a raggiungere solo grazie alla squadra e alla rete che esiste attorno ad Amici di Huaycan, una rete meravigliosa che mai ci stancheremo di ringraziare.

Nuovi inizi

È tempo di nuovi inizi per i bambini che frequentano la Casita de los Ninos, a Huaycan. Nel mese di marzo le forti piogge, provocate dal ciclone Yaku, si sono abbattute sul Perù, producendo frane anche in diverse zone di Huaycan, ma fortunatamente alla Casita non sono stati riscontrati danni, solo un po' di apprensione per tutti gli operatori e i piccoli ospiti.

Il maltempo ha coinciso con l’inizio del nuovo anno scolastico, che proprio a causa delle forti piogge è stato rimandato di qualche giorno. L’apertura delle scuole, dopo un periodo difficile come quello della pandemia, è stata accolta con grande entusiasmo da parte dei bambini, felici di poter tornare tra i banchi di scuola in un clima di serena normalità. Per supportare i bambini e le famiglie nell’intraprendere il nuovo anno scolastico, abbiamo donato a tutti i piccoli ospiti della Casita un kit scolastico completo di tutto il necessario: quaderni, penne, colori e altro materiale utile. I bambini sono stati felicissimi di ricevere questo dono e le famiglie hanno dimostrato il loro apprezzamento poichè il costo del materiale didattico per molti di loro è inaccessibile.

L’anno scolastico si è aperto con un’altra buona notizia, ovvero l’avvio di un nuovo progetto finanziato dalla Chiesa Valdese, con i fondi dell’8x1000. Si tratta del terzo progetto consecutivo che si avvale di questo supporto fondamentale. Il nuovo progetto si sviluppa nell’arco dell’intero 2023 e permetterà di portare a termine delle attività molto importanti per il benessere dei nostri bambini, con i fondi del nuovo progetto potremo infatti assicurare:

l'accoglienza quotidiana a più di 30 bambini di Huaycan di età compresa tra i 2 e i 7 anni;
il supporto alla scolarizzazione attraverso l'organizzazione di classi pomeridiane gestite da un operatore specializzato;
laboratori artistici e ricreativi per promuovere l'espressività dei bambini e lo sviluppo dei loro talenti;
una adeguata e sana alimentazione per promuovere la loro crescita sana;
controlli e cure mediche per tutelare la loro salute.

Per le famiglie rese più fragili a causa della crisi economica legata alla pandemia, il progetto prevede anche un supporto a bisogni specifici, che lo staff della Casita valuterà attentamente al fine di darvi la risposta più adeguata.

L’anno scolastico è iniziato da poco e tutti i programmi funzionano a pieno regime. Insieme ai nostri sostenitori restiamo in ascolto e facciamo del nostro meglio per accompagnare i piccoli di Huaycan nel loro percorso di crescita affinchè ciascuno di loro possa avere il diritto di vivere un’infanzia serena.

Tutti in gita!

Non sono mesi molto semplici per la popolazione peruviana. Le proteste imperversano nell’intero paese da inizio dicembre, quando il presidente Pedro Castillo è stato destituito. L’attuale presidente Dina Boluarte non riesce a tenere a bada la crisi sociale che finora ha provocato decine di morti. In tutto il paese scarseggiano i generi alimentari di prima necessità e corre l’inflazione, a discapito di chi già viveva in condizioni di indigenza.

Fortunatamente a Huaycan le proteste non hanno provocato gravi conseguenze e il clima è tranquillo. L’estate sta finendo ed ha lasciato spazio alla stagione delle piogge, sta piovendo talmente tanto che è stata rimandata di una settimana l’apertura delle scuole: la data ufficiale di inizio del nuovo anno scolastico è il 20 marzo.

Questi due mesi di vacanze estive hanno visto accrescere la partecipazione dei bambini alle iniziative e alle attività della Casita, dove sono stati organizzati anche percorsi di rinforzo alla lettura e alle abilità matematiche; alcuni dei bambini coinvolti hanno fatto dei progressi importanti e hanno recuperato bene le lacune che avevano. Come sempre hanno riscosso grande successo i laboratori di musica e pittura, seguiti con tanta gioia e entusiasmo dai bambini della Casita.

Per permettere ai nostri piccoli ospiti di godere al meglio degli ultimi giorni di vacanza, le educatrici hanno organizzato una gita a sorpresa, in piscina. Da più di due anni, a causa della pandemia, non avevamo più organizzato gite fuori porta e per la gioia di tutti siamo tornati a vivere in libertà e, finalmente, siamo capaci di apprezzare la bellezza di una giornata spensierata trascorsa in compagnia. I bambini della Casita, insieme agli operatori e alcuni genitori, hanno trascorso un’intera giornata tra bagni e giochi, divertendosi da matti. Alla gita ha partecipato anche la piccola Yuri Maria che per un giorno ha rinunciato alle sue terapie per trascorrere una giornata felice con i suoi amici.

Tra pochi giorni inizierà la scuola; la nostra attenzione resterà alta su ogni bambino, ma in particolare si concentrerà sempre di più su coloro che hanno maggiori difficoltà o vulnerabilità, non solo fisiche ma anche psicologiche e famigliari. Noi continueremo grazie al supporto dei nostri donatori e dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, a offrire un porto sicuro a tutti i bambini della Zona R. di Huaycan, e ci impegneremo per donare loro un’infanzia serena.

Buone vacanze ragazzi!

Dopo i festeggiamenti di Natale a Huaycan sono iniziate le vacanze estive, le scuole sono chiuse e finalmente i bambini possono godere un periodo di meritato riposo.

Dicembre è stato un mese fitto di appuntamenti e attività per i bambini della Casita de los Ninos. Lavori creativi, canti natalizi, festeggiamenti e sorrisi sono stati i protagonisti indiscussi del Natale appena trascorso.

Oltre al Natale, a dicembre, abbiamo anche festeggiato una ricorrenza importantissima: il 27° anniversario della nascita della Casita a Huaycan. I bambini e le famiglie della zona R. sono stati coinvolti nell’organizzazione della festa. Tutti i bimbi della Casita hanno ricevuto in dono 3 paia di calzini, come simbolo di festeggiamento. I piccoli e le loro mamme hanno partecipato a balli, canzoni e momenti ricreativi, basati sulla condivisione e sullo scambio. Le operatrici della Casita hanno cucinato e servito un’insalata russa gigante, accompagnata da riso, pollo fritto e dall’immancabile bevanda chicha morada, preparata dalla signora Luzmila. I festeggiamenti si sono chiusi con un gran ballo, condito da sorrisi, spensieratezza e tanto divertimento.

Sempre a dicembre, in collaborazione con un club sportivo del quartiere, è stata organizzata la CHOCOLATADA, una giornata di festa dedicata al tanto amato cioccolato. I ragazzi del club si sono esibiti in uno spettacolo artistico e hanno portato regali per i bambini. Nella cucina della Casita è stato preparato il cioccolato, che i bambini hanno gustato insieme ai dolci natalizi.

In questi mesi di pausa estiva la Casita assume un ruolo ancora più importante per le famiglie che vivono nella zona R di Huaycan. La Casita è l’unico luogo, alternativo alla scuola, dove i bambini possono trascorrere le giornate, svolgere i compiti, leggere e ripassare i programmi scolastici; questo discorso è valido anche per i più piccoli che possono trovare alla Casita spazio per giocare, per trascorrere il tempo in maniera costruttiva, alleggerendo il peso che grava sulle famiglie, sulle mamme in particolare, sempre alle prese con le esigenze di tanti figli e con la necessità di lavorare fuori dall’ambito domestico per racimolare quello che serve per assicurare il necessario alla propria famiglia. Anche nel periodo estivo la mensa della Casita è sempre funzionante e offre un servizio di merenda per tutti i bambini con cibo sano, gustoso e nutriente, utile per assicurare una dieta variegata e contrastare la malnutrizione, tanto diffusa tra i più piccoli.

Grazie al supporto dei nostri donatori e dell’8xmille valdese, la Casita è sempre di più un attore sociale di riferimento per le famiglie della zona R e sempre di più lo spirito dello scambio, della reciprocità e della partecipazione caratterizza il nostro lavoro e il nostro impegno quotidiano, orientato esclusivamente al benessere dei bambini e a donare a ciascuno di loro un’infanzia serena.

Aspettando il Natale…

Mancano ormai pochi giorni al Natale e i bambini della Casita, come tutti i bambini del mondo, aspettano trepidanti l’arrivo di questa festività, che coincide anche con la fine ufficiale delle scuole e l’inizio della pausa estiva.

I bimbi stanno frequentando assiduamente la scuola, sono tutti concentrati sullo studio, in vista delle ultime interrogazioni e degli ultimi compiti in classe; alcuni hanno tenuto un ritmo di lavoro molto alto nel corso dell’intero anno, per altri invece è necessario lavorare di più in questa ultima fase per superare le difficoltà accumulate nei mesi passati. Le educatrici della Casita li stanno sostenendo nell’affrontare queste ultime, piccole, imprese, cercando di spronarli e di aiutarli quando ne hanno bisogno.

Nonostante gli impegni scolastici tutti i bambini continuano a frequentare i laboratori di musica e pittura che in questo periodo ruotano attorno alle attività Natalizie. Canti di Natale e creazioni artigianali da esporre prima alla Casita e poi da donare alle famiglie; sono queste le attività su cui stanno lavorando i nostri bambini, in un’atmosfera felice, unica, tipica di questo particolare periodo dell’anno.

Sul fronte della creatività, abbiamo un’altra bellissima notizia da condividere: Sayumi, una delle bambine iscritte al corso di pittura della Casita, ha vinto un concorso artistico organizzato dalla sua scuola e ha voluto condividere questo piccolo successo con i compagni e con il suo insegnante, da cui ha appreso le tecniche che le hanno permesso di partecipare alla manifestazione.

Proseguono tutte le altre attività della Casita. ll servizio mensa, rafforzato dalla presenza della nutrizionista, è sempre funzionante e ogni giorno a pranzo e a merenda viene servito ai bambini cibo sano e nutriente. Il governo del Perù, inoltre, ha ufficializzato la fine dello stato di emergenza; il covid-19 non è più considerato un pericolo, ma nonostante questo i nostri operatori continuano a richiedere il rispetto delle norme igieniche apprese dai bambini durante la pandemia, eccetto l’uso della mascherina che non è più obbligatoria.

È sempre alta l’attenzione dei nostri operatori sulla tutela della salute e del benessere psico-fisico dei bambini e delle famiglie, con un occhio di riguardo a coloro che hanno necessità specifiche e bisogni educativi speciali. Il nostro approccio è attento ai bisogni di ogni bambino, affinchè nessuno venga lasciato indietro; è un approccio condiviso e supportato dai nostri donatori, tra cui la Chiesa Valdese che sostiene da più di due anni le attività della Casita.

Proprio ai bisogni dei bambini speciali è dedicata la nostra campagna di Natale “per ogni bambino”, a cui ti invitiamo a partecipare con una donazione, perché ogni bambino, anche il più vulnerabile, ha diritto di vivere l’infanzia.

DONA ORA: www.retedeldono.it/it/progetti/adh/i-bambini-sono-tutti-uguali-no

DÍA DEL NIÑO: PER OGNI BAMBINO UN’INFANZIA SERENA.

I primi sei mesi di scuola sono volati per i bambini di Huaycan e, puntuali, sono arrivate le vacanze di metà anno.

Durante le due settimane di chiusura della scuola i bambini hanno continuato a frequentare la Casita per svolgere i compiti, ricevere la merenda e partecipare alle attività ricreative e culturali. I laboratori di arte e pittura hanno accolto decine di bambini che hanno impiegato il tempo libero dalla scuola per migliorare le abilità musicali e canore, per realizzare piccole opere d’arte.

Ad agosto alla Casita abbiamo festeggiato il “Día del niño”, la giornata dei bambini. E’ una festività annuale molto sentita in Perù, una giornata dedicata al benessere e ai diritti di tutti i bambini. Questa giornata è stata istituita con l’obiettivo di ricordare che i bambini sono l’eredità più preziosa e più vulnerabile, che la popolazione adulta ha dunque il dovere di proteggere l’infanzia da ogni pericolo. Lo spirito di questa festa è totalmente in linea con quello della nostra associazione, per questo alla Casita abbiamo dato grande spazio alla celebrazione di questa ricorrenza. Abbiamo coinvolto i bambini in giochi e attività e per rendere ancora più speciale questo giorno abbiamo chiesto ai piccoli di scegliere un cibo preferito e glielo abbiamo donato per condividerlo con il resto della famiglia.

In questi ultimi giorni alcuni dei nostri bambini si sono ammalati di influenza e raffreddore, fortunatamente nessuno di loro è risultato positivo al Covid. Da tanto tempo non ci sono più casi di contagio e per questo anche le misure di sicurezza sono state allentate, al punto che non è più obbligatorio l’allontanamento dei bambini che presentano sintomi influenzali.

Grazie anche ai fondi del Progetto Piccoli e al supporto della Chiesa Valdese riusciamo a monitorare costantemente lo stato di salute dei bambini che frequentano la Casita e a intercettare i bisogni dei più vulnerabili. Per una delle nostre bambine, affetta da una grave disabilità, sembra essere necessario un nuovo intervento chirurgico, per cui stiamo supportando la famiglia in questo difficile momento. Stiamo inoltre monitorando il caso di un’altra bambina, costretta dalla famiglia ad allontanarsi da Huaycan; teniamo gli occhi aperti sulla sua situazione e continuiamo a sostenerla a distanza facendole arrivare abiti e materiale scolastico, in modo che possa proseguire i suoi studi.

Il focus del nostro progetto sono sempre i bambini, il loro benessere, le loro specifiche necessità. Garantire a ciascuno di loro un’infanzia serena è, e sarà sempre, il centro di tutto il nostro lavoro.

FELIZ CUMPLEAÑOS HUAYCAN!

Alla Casita, come in tutta la zona, si respira aria di festa; ricorre infatti in questi giorni il 38° anniversario della fondazione di Huaycan.

Huaycan è uno dei pueblos jovenes nati nella periferia orientale della città di Lima. Dei circa 200.000 abitanti, il 90% sono immigrati dalle Ande e ancora oggi conservano le loro tradizioni e la loro lingua, il quechua, l’antica lingua degli Incas.

In questo fazzoletto di mondo dove la gente vive in estrema povertà, dove mancano i servizi essenziali, la storia della Casita si è intrecciata perfettamente con la storia della comunità. Sono 26 anni che la Casita rappresenta un porto sicuro per i bambini della zona, un luogo dove ricevere assistenza, accoglienza, cure, protezione, amore. I primi bambini che abbiamo accolto alla Casita hanno ormai più di trent’anni e sono in qualche caso i genitori dei bambini che ogni pomeriggio vengono a studiare, mangiare alla mensa, frequentare i laboratori.

Con orgoglio i nostri piccoli ospiti e tutti gli operatori hanno celebrato la nascita di Huaycan ricordando l’importanza del ruolo della Casita in questa comunità. In questi anni, infatti, la Casita è cresciuta con la comunità di Huaycan, adattandosi in modo proattivo a tutte le evoluzioni e i cambiamenti. La Casita ha contribuito a tessere, dal nulla, un reticolo sociale fatto di persone, di famiglie, ma anche di istituzioni, come la Parrocchia, le scuole, le amministrazioni locali, l’ospedale e le piccole imprese. Le attività, i servizi offerti dalla Casita, nel tempo sono stati cambiati, stravolti, adattati ai bisogni sempre nuovi e diversi delle generazioni che si sono susseguite in questi 26 anni. Abbiamo sempre risposto alla povertà, alle necessità delle famiglie, dei bambini, costruendo attorno ad esse un sistema sociale virtuoso, fatto di connessioni e di collaborazioni.

In questo clima di festa proseguono senza sosta tutte le attività ordinarie della Casita.

Il 30 giugno è terminato il primo semestre, con esami intermedi che permettono agli insegnanti di valutare il livello di ciascun alunno. Tra pochi giorni inizierà un breve periodo di vacanza e poi di nuovo tutti faranno ritorno a scuola. Finalmente la didattica è tornata a svolgersi in presenza, e a Huaycan la routine dei bambini è tornata alla normalità, come era prima dell’inizio della pandemia.

Proseguono inoltre i laboratori e l’assistenza didattica, le merende, le attività ricreative e sempre più attenzione viene rivolta alla salute dei più piccoli, grazie al lavoro che sta svolgendo la nuova nutrizionista, Martha, incaricata di formare lo staff della Casita per migliorare l’alimentazione dei nostri piccoli, facendoli crescere sani e forti.

Grazie al supporto della Chiesa Valdese continuiamo, inoltre, a seguire con continuità la classe dei bambini più piccoli, rispondendo costantemente alle esigenze più complesse dei bambini che, per motivazioni diverse, si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità.

PER FARLI CRESCERE SANI

Durante la prima infanzia si verifica una rapida crescita fisica e un notevole sviluppo cerebrale. L’assenza di un regime alimentare sano, corretto e completo, insieme all'esposizione a malattie e infezioni durante questi primi anni, può avere conseguenze permanenti sul rendimento scolastico e sullo stato di salute, specialmente per i bambini che vivono nelle comunità più povere ed emarginate.

A Huaycan troppi bambini soffrono di malattie come anemia e tubercolosi, conseguenze dirette di un’alimentazione non bilanciata. I problemi economici diffusi e l'assenza dei genitori da casa durante l'intera giornata per motivi di lavoro, sono causa dell’alimentazione scarsa e monotona dei più piccoli. Migliorare l’alimentazione dei bambini e, di conseguenza, prevenire l’insorgenza della malnutrizione, è una delle attività su cui ci siamo concentrati maggiormente, in questi ultimi mesi, alla Casita de los Ninos.

Grazie al progetto “PICCOLI”, finanziato dalla Chiesa Valdese, abbiamo avviato un percorso di formazione e rafforzamento delle capacità delle operatrici della Casita in tema di alimentazione.

L'obiettivo è quello di promuovere il benessere dei bambini attraverso una alimentazione sana e adeguata, che prevenga stati patologici e permetta di recuperare carenze nutrizionali, come nel caso dell'anemia.

Per raggiungere il nostro obiettivo abbiamo coinvolto Martha, una nutrizionista esperta in malnutrizione infantile. Martha ha gestito un programma di formazione, rivolto in primis alle cuoche della mensa della Casita, e poi a tutte le altre categorie di operatori.

Quali temi sono stati trattati durante il percorso di formazione?
• i concetti di alimentazione e nutrizione,
• i vari gruppi di alimenti e nutrienti (loro caratteristiche, funzione e importanza)
• educazione all'alimentazione e nutrizione
• alimentazione e nutrizione nel ciclo della vita
• selezione e igiene degli alimenti
• la composizione di una dieta sana e bilanciata

Grazie alla formazione, il personale della mensa della Casita ha migliorato la conoscenza sulle necessità nutrizionali dei bambini durante la crescita e ha rafforzato le proprie capacità di preparare per loro pasti sani e adeguati. A cascata la formazione del personale sta avendo delle ripercussioni sulla consapevolezza alimentare dei bambini, con effetti positivi sullo stile di vita e sulla prevenzione di patologie come anemia, obesità, diabete.

Alla Casita la salute dei bambini è al primo posto: lavorare per migliorare le condizioni nutrizionali dei bambini significa aiutarli a crescere sani, forti e consapevoli.

Essere bambini a Huaycan

Dal Perù arrivano notizie confortanti sulla diffusione dei casi di Covid-19: gli operatori della Casita ci segnalano che da diverso tempo non si registrano più contagi tra i bambini che frequentano gli spazi e i loro familiari.

Da circa un mese le scuole hanno riaperto i battenti, dopo la pausa estiva. Finalmente i bambini sono tornati a studiare in presenza, anche se le scuole pubbliche hanno scelto di mantenere ancora due giorni settimanali di didattica a distanza, continuando in questo modo a penalizzare coloro che non possiedono pc e linea internet. Nonostante tutto, i bambini sono felici di avere ritrovato la loro normale routine e di avere nuovamente la possibilità di vivere la scuola, ritrovando i compagni che non vedevano da ormai due anni.

Le scuole private fortunatamente non prevedono giorni di didattica a distanza; qui le lezioni si svolgono esclusivamente in presenza, evitando in questo modo complicazioni per le famiglie e discontinuità per i bambini che le frequentano. Una differenza importante per Marcos e Fidel, due fratelli con difficoltà di apprendimento che abbiamo iscritto quest’anno alla scuola privata Escuela Activa, dove le classi sono più piccole che nella scuola pubblica e gli studenti vengono seguiti più da vicino.

La Casita continua ad ospitare i bambini che hanno bisogno di pc e wi-fi per i giorni in cui svolgono lezioni a distanza, e di pomeriggio pullula di alunni che svolgono i compiti o frequentano i laboratori di musica e pittura. Per sostenere il rientro a scuola dei nostri piccoli ospiti abbiamo distribuito gli "utiles": kit scolastici completi di tutti i materiali necessari al loro lavoro per l’anno intero. Questo è un momento molto atteso dai nostri piccoli ospiti: essere bambini a Huaycan non è affatto semplice, e in un luogo in cui l’infanzia è sottovalutata e abbandonata a se stessa, un dono semplice come un kit scolastico può generare una gioia davvero grande.

Un’altra bellissima novità di queste ultimi giorni alla la Casita è stata la partecipazione delle famiglie dei ragazzi ad alcuni importanti lavori di manutenzione. Tante mamme e papà contribuiscono con il lavoro manuale al miglioramento della struttura e delle aree adiacenti alla Casita, e in particolare questa volta tutti insieme hanno lavorato per creare una nuova area verde che ospiterà tante piante e alberi.

In queste settimane sono anche ripartite le attività di screening e di controlli sanitari, potenziando il ruolo della Casita rispetto alla sorveglianza sanitaria dei bambini. Migliorare la qualità del nostro operato è un obiettivo su cui ci impegniamo quotidianamente, grazie alla partecipazione sempre attenta e attiva dello staff locale e al supporto dei nostri donatori, in particolar modo dell’Otto per Mille Valdese, da due anni al nostro fianco per offrire risposte immediate e concrete ai bisogni dei piccoli della zona R di Huycan.

SI TORNA A SCUOLA

In Perù sono terminate le vacanze estive dei bambini, dopo due mesi di chiusura il 1° marzo le scuole hanno riaperto i battenti e, dopo due anni di didattica a distanza, sono ricominciate le lezioni in presenza.

A distanza di due anni dall’inizio della pandemia siamo in grado di dire che i bambini del Perù hanno pagato un conto troppo pesante. I decessi da Covid 19 nell’intero paese sono stati oltre 200.000 e i miinori rimasti orfani a causa della pandemia sono 100.000, un numero incredibile.

A fare da sfondo a questa grande tragedia c’è il tema della povertà educativa.

Le scuole in Perù sono state chiuse per due anni e la didattica in presenza sostituita dalla nuova didattica a distanza, poco inclusiva e inaccessibile per gran parte delle famiglie. Sia questo che lo scorso anno tutti gli studenti sono stati promossi d’ufficio, a prescindere dal loro rendimento, a prescindere dal fatto che abbiano frequentato le lezioni. Sono fatti gravi che andranno a impoverire ancora di più le competenze e le capacità delle giovani generazioni, per non parlare degli effetti immediati di aumento dei tassi di abbandono scolastico e di devianza sociale.

In questi due anni difficili per i bambini di Huaycan, la Casita ha giocato un ruolo ancora più importante. La Casita è stata aperta ogni giorno, anche nei periodi più duri, restando una delle poche certezze per i bambini della Zona R.

Studio, corsi di recupero, compiti, esercizi di scrittura, gioco, merende, dialoghi, sorrisi, amore: tutto questo è stata la Casita per i bambini e per le famiglie di Huaycan in questi anni difficili. Abbiamo cercato di offrire risposte alle esigenze di tutti, in particolare chi ha manifestato maggiori carenze e difficoltà scolastiche. Proprio nei giorni scorsi abbiamo deciso di intervenire direttamente per sostenere il recupero scolastico di tre bambini che frequentano la Casita e che hanno tanto risentito della chiusura della scuola, al punto da presentare lacune enormi e notevoli difficoltà; per loro abbiamo deciso di procedere all’iscrizione in una scuola privata di nostra fiducia, dove le classi sono piccole e gli studenti vengono seguiti con maggiore attenzione che nelle scuole pubbliche.

Un’altra notizia dell’ultima ora è la decisione dello staff della Casita di riprendere nel prossimo futuro le attività di prevenzione sanitaria. Oltre all'abituale misura di altezza e peso, ricominceranno le campagne per la prevenzione dell’anemia e della tbc, malattie endemiche nell’area. Questa attività si svolgerà in collaborazione con il Policlinico annesso alla Parroquia san Andrés, nella zona A di Huaycan.

Ci stiamo lasciando alle spalle due anni complessi, ma non privi di belle notizie; tra queste, spicca il supporto della Chiesa Valdese che, dal 2020, con i fondi dell’8x1000 supporta le attività rivolte ai bambini più piccoli che frequentano la Casita, e questa è stata una novità davvero importante.

Ora auguriamo ai nostri piccoli un anno scolastico serio, continuo, sereno perché i bambini del Perù hanno il diritto di tornare a vivere la loro infanzia. In bocca al lupo ragazzi!

BUONE VACANZE RAGAZZI!

Dicembre è stato un mese molto movimentato per i piccoli della Casita di Huaycan.

Oltre all’ormai abituale festa natalizia abbiamo celebrato anche i 26 anni di attività della Casita e abbiamo dedicato questa speciale ricorrenza al nostro amato Vicente, una delle colonne portanti del nostro progetto, che purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato a causa del Covid.

La preparazione di queste feste è stata impegnativa e accompagnata da grande fervore ed entusiasmo da parte dei più piccoli. Tutti i preparativi sono stati curati nei minimi dettagli, dal menù a tutte le attività ricreative. Grazie ai laboratori di musica e pittura i bambini hanno preparato delle canzoni e dei bellissimi lavori manuali che hanno impreziosito e decorato le pareti della Casita. I bambini che si sono distinti per impegno e dedizione nello svolgimento dei compiti hanno ricevuto un premio speciale.

Le feste natalizie hanno inaugurato l’inizio delle vacanze estive. In Perù è arrivato il caldo e sono ufficialmente iniziate le vacanze scolastiche. Anche se le scuole sono chiuse, i piccoli della zona R. continuano a frequentare la Casita, dove abbiamo dato il via a quelle che chiamiamo le “vacanze utili”.

A causa della pandemia, le scuole in Perù sono chiuse da mesi e tutta la didattica si è svolta a distanza. Con le vacanze si interrompe ovviamente qualsiasi attività scolastica e per i bambini viene a mancare il legame con la scuola che, in un clima di grande incertezza, può essere causa di abbandono definitivo.

Le vacanze utili nascono per offrire ai piccoli di Huaycan una continuità con quanto è stato fatto nel corso dell’anno scolastico, consistono in un potenziamento di tutte le attività rivolte ai bambini, in pausa dalla scuola. Abbiamo inaugurato corsi di ripasso, laboratori e gare di lettura, il tutto per evitare che l’assenza di scuola, in una situazione complessa come quella attuale possa avere conseguenze gravi nelle routine dei nostri bambini. Non solo attività didattiche, ma anche tanto divertimento: le giornate estive alla Casita trascorrono tra giochi, balli, ginnastica e merende condivise, condite da tante risate e tanta allegria.

La Casita di Huaycan è sinonimo di supporto, accoglienza, formazione, un luogo dove i bambini vengono messi al primo posto; tutto questo è possibile grazie alle persone che contribuiscono al progetto e grazie a partner speciali come la Chiesa Valdese, che da due anni è al nostro fianco offrendo un supporto diretto ai più piccoli ospiti della Casita.

PS: la foto di questo articolo è stata scattata prima della pandemia.

Novembre 2021

VERSO IL RITORNO ALLA NORMALITÀ

Buone notizie da Huaycan. La campagna di vaccinazione nazionale procede a ritmo veloce, gli anziani iniziano a ricevere le terze dosi e cominciano anche le prime vaccinazioni dei bambini che hanno più di 5 anni. Per ora nessuno dei bambini che frequenta la Casita ha ricevuto la sua dose di vaccino, ma ci auguriamo che possa avvenire il prima possibile: saperli protetti sarebbe un grande sollievo.

In Perù sta arrivando l’estate e il caldo della nuova stagione porta con sé la speranza di un possibile ritorno alla normalità. Il sole picchia forte, e per questo abbiamo deciso di fare dei piccoli interventi strutturali per ampliare la tenda che ombreggia il giardino e permettere ai nostri bambini di giocare all’aperto e di svolgere le attività del doposcuola senza soffrire il caldo.

La Casita, di mattina, continua a ospitare i bambini più grandi che hanno bisogno di supporto nel seguire le lezioni in didattica a distanza. Ma c’è spazio anche per qualche pausa: l’insegnante del mattino ha organizzato una merenda per i suoi piccoli allievi, invitandoli a portare da casa un frutto con cui preparare una bella macedonia da gustare in compagnia: l’educazione alla condivisione è la base dell’insegnamento offerto alla Casita.

Il pomeriggio sono tornati a fare la merenda tanti bambini, come non succedeva da prima che scoppiasse la pandemia. Siamo molto rigidi nel richiedere il rispetto delle regole anti contagio, ma i nostri piccoli ci sorprendono sempre perché sono cresciuti anche nella consapevolezza della situazione. Di pomeriggio si svolgono come sempre anche le attività di assistenza allo svolgimento dei compiti e il rinforzo delle abilità di lettura e scrittura. Proseguono anche i laboratori di musica e pittura con tanta gioia ed entusiasmo dei partecipanti e con grande soddisfazione dei maestri José e Antonio.

Un’attività che svolgiamo con costanza è l’ascolto di tutti bambini che frequentano la Casita: conoscere le situazioni personali e famigliari ci permette di sostenere i loro percorsi, e di fornire loro gli strumenti per affrontare i piccoli e grandi problemi della vita. Nell’ultimo periodo, i bambini ci raccontano di situazioni pesanti in famiglia, acuite dalla crisi economica provocata dalla pandemia; sono più frequenti litigi tra genitori o aggressioni verbali nei confronti dei bambini stessi. In questi casi gli operatori intervengono mediando e parlando con i genitori, per aiutarli ad acquisire consapevolezza del proprio ruolo per il benessere dei figli.

La salute e la serenità dei piccoli che frequentano la Casita sono la priorità di Amici di Huaycan; per questo motivo, i pur deboli segnali di ritorno alla normalità degli ultimi mesi ci riempiono di speranza per il futuro, un futuro più giusto per tutti i bambini.

Settembre 2021

LAVORI IN CORSO ALLA CASITA

Prosegue la campagna di vaccinazione della popolazione peruviana, la copertura ha raggiunto tutte le persone sopra i 36 anni. A Huaycan il mese di agosto è trascorso senza nessun nuovo caso di Covid tra i bambini che frequentano la Casita né tra le loro famiglie: ne siamo molto felici e vogliamo interpretare questa bella notizia come un segnale positivo che presto ci riporterà alla vita normale.

Nei mesi estivi siamo stati impegnati con dei lavori edili che hanno coinvolto gli stabili che ospitano i laboratori di musica e pittura. Le strutture dove si svolgevano i laboratori sono state smantellate per lavori volti a portare infrastrutture necessarie alla comunità. Le istituzioni locali hanno messo a disposizione della Casita un altro terreno adiacente a quello esistente, dove sono state riallestite le strutture che ospiteranno i laboratori dei bambini. Piccoli e grandi sono stati coinvolti in questa attività e hanno partecipato alla pittura e alla decorazione delle pareti: sono stati bravissimi e possiamo essere fieri di loro!

Nonostante la situazione sanitaria stia pian piano migliorando le scuole continuano ad essere chiuse e, purtroppo, la didattica a distanza è, da diversi mesi, l’unica forma di partecipazione scolastica concessa ai bambini del Perù. I pc e la connessione internet della Casita stanno permettendo, ancora oggi, a tanti bambini della zona di seguire le lezioni, abbiamo messo a disposizione di questi bambini anche un’educatrice che li segue e li coordina.

Le mattine alla Casita sono scandite dagli impegni dei bambini con le lezioni a distanza, di pomeriggio i più grandi svolgono i compiti, i più piccoli invece fanno esercizi di pre-grafismo, giocano e si dedicano alle attività di musica e pittura, sempre molto amate e apprezzate.

I bambini, in Perù, stanno pagando a caro prezzo le conseguenze della pandemia e dei vari lockdown, per questo motivo la Casita ha assunto nel corso degli ultimi due anni una funzione sempre più importante per le famiglie della zona R. La Casita è uno spazio dove poter seguire le lezioni, studiare, svolgere attività ricreative, ricevere cibo, cure e assistenza; per tutti questi motivi il nostro lavoro non può e non deve fermarsi.

Se, in questi ultimi mesi, siamo riusciti a confermare e a migliorare la nostra attività è grazie a tutti i donatori che ci supportano, tra questi la Chiesa Valdese, che per il secondo anno consecutivo ha scelto di supportare con i fondi dell’8xmille l’impegno della Casita, con un focus specifico sulle attività rivolte ai più piccoli, i bambini dai 2 ai 7 anni. Siamo entusiasti di questa collaborazione e felici di poter continuare a lavorare insieme per il benessere e la felicità dei piccoli di Huaycan.

Luglio 2021

LA CASITA DIVENTA SCUOLA

Il Covid-19 continua a non dare tregua alla popolazione peruviana. Le terapie intensive sono piene, manca ossigeno, la mortalità provocata dal virus è la più alta al mondo e, ad oggi, solo l’11% della popolazione è stata sottoposta a vaccinazione.

I più piccoli sono i primi a pagare le conseguenze di questa difficile situazione. Le scuole restano chiuse e la didattica a distanza è l'unica possibilità che i bambini hanno di poter seguire le lezioni e stare al passo con i programmi scolastici.

Avere un pc, un tablet o anche solo un cellulare e una connessione internet è un miraggio per gran parte dei bambini che vivono nella zona R, a Huaycan.
Non potevamo lasciare i bambini senza scuola, perchè questo comporta un rischio gravissimo non solo educativo, ma anche sociale; per questo abbiamo deciso estendere l’accoglienza negli spazi della Casita alle ore del mattino, per tutti i bambini che non hanno gli strumenti per seguire la didattica a distanza.
Abbiamo dotato la struttura di rete wi-fi, acquistato un pc di seconda mano e una stampante
Ed abbiamo reclutato Màxima: una nuova insegnante presente ogni mattina che coordina l’utilizzo del PC, stampa e distribuisce le pagine di libri e i compiti che gli insegnanti mandano tramite whatspp, assicura che ogni bambino riesca a seguire il programma scolastico. E così la Casita è diventata una piccola scuola mattutina che accoglie gli schiamazzi, i sogni e i sorrisi dei bambini di Huaycan ai tempi del Covid. Al pomeriggio invece proseguono le attività ordinarie di aiuto nei compiti, i laboratori di musica e pittura, le attività ricreative e le merende.

Purtroppo la situazione attuale ha costretto la nostra associazione a prendere una decisione molto difficile: anche quest'anno, come già avvenuto nel 2020, nessun volontario di Amici di Huaycan raggiungerà la Casita. I contagi ancora elevati e la complessa organizzazione delle attività della Casita rendono molto difficoltosa la presenza dei volontari; per garantire la massima sicurezza sia ai volontari che a tutte le persone che frequentano la Casita abbiamo deciso di rimandare le partenze al prossimo futuro, quando tutto questo sarà finito.

Intanto gli incontri a distanza con gli operatori della Casita sono diventati sempre più assidui; l'impossibilità di raggiungere i luoghi che ci sono tanto cari viene compensata da una nuova vicinanza emotiva che ci rende sempre più uniti e più coesi rispetto all’obiettivo comune di garantire ai bambini di Huaycan un luogo accogliente e sempre aperto, dove poter vivere serenamente l'infanzia.

Un ringraziamento speciale ai nostri sostenitori e alla Chiesa Valdese che, con la loro vicinanza e il loro supporto, ci stanno permettendo di lavorare e portare avanti i nostri progetti per supportare e sostenere i bambini di Huaycan, nonostante la pandemia.

Giugno 2021

A LEZIONE DI FELICITÀ

Nell’intero Perù i contagi da Covid-19 sono ancora alti, ma un piccolo lumicino di speranza inizia a comparire, perché sono iniziate le vaccinazioni tra gli over 60 e, già a partire dal mese di luglio, potranno vaccinarsi anche gli ultracinquantenni. Anche diversi bambini della Casita hanno contratto il virus in queste ultime settimane ma, fortunatamente, sono tutti in via di guarigione.

A Huaycan sta per tornare l’inverno e le giornate iniziano a farsi più corte. Alla Casita si respira un’aria felice e l’entusiasmo tra i bambini è dilagante. Il motivo di tutta questa gioia? Sono ricominciati i laboratori di musica con il maestro José e di pittura con il maestro Antonio. Siamo già a quota 27 iscritti. Quest’anno i laboratori si svolgono all’aperto, nel rispetto del distanziamento sociale. I bambini, muniti di mascherina, lavorano in piccoli gruppi da 5, che si alternano.

Abbiamo arricchito il laboratorio di musica con tanti nuovi strumenti: flauti dolci ad uso personale per ogni iscritto, una chitarra, percussioni e zampoñas, flauti tipici della cultura musicale peruviana.

I laboratori sono molto amati dai bambini e, con un pizzico di orgoglio, possiamo affermare che, negli anni, alla Casita sono emersi dei talenti e alcuni dei piccoli che hanno frequentato i laboratori hanno fatto della musica e dell’arte il proprio lavoro. Il maestro Josè, ad esempio, ha iniziato a suonare proprio alla Casita per poi specializzarsi e diventare un musicista oltre che un bravo insegnante.

I laboratori creativi della Casita hanno sempre messo al centro l’insegnamento delle tecniche e delle tradizioni peruviane. Gli strumenti musicali e le melodie tradizionali, le tablas pintadas, tipiche pitture su tavole di legno, sono da sempre protagoniste dei nostri laboratori. L’importanza delle tradizioni è riconosciuta da entrambi i nostri insegnanti che l’hanno resa parte integrante dei programmi formativi.

Siamo molto felici perché è ricominciato in questi giorni anche il progetto “Promolibro”, promosso dall’amministrazione locale; alla Casita è stata aperta una piccola libreria che ha lo scopo di incentivare la lettura fin dai primi anni dell’infanzia.

Siamo grati a tutti i sostenitori di Amici di Huaycan e alla Chiesa Valdese che, quest’anno, sta finanziando le attività progettuali che coinvolgono i bambini più piccoli: è solo grazie a tutta questa solidarietà che anche in un anno così complesso siamo riusciti a non fermarci mai e a fare in modo che la Casita sia ancora la casa di tutti i bambini di Huaycan.

Aprile 2021
AGGIORNAMENTI DAL CAMPO: TRA DIFFICOLTÀ E BUONE NOTIZIE

Non cessa la corsa del Covid-19 in Perù, tanto da attribuirsi il triste primato mondiale di paese con il più alto numero di morti rispetto alla popolazione.

Aprile è stato un mese davvero difficile, i contagi sono tornati a crescere ed è stato istituito un nuovo lockdown nazionale.

La situazione generale del paese si riflette nella piccola realtà della Casita di Huaycan. Alcuni dei bambini della zona R, tra quelli che frequentano la Casita, sono stati colpiti direttamente dal virus: i contagi sono avvenuti principalmente all’interno del contesto famigliare e tutti se la sono cavata con qualche giorno di febbre, senza complicanze.

Fra gli impatti più duri di questa situazione ricordiamo purtroppo la perdita di Vicente, un operatore impegnato dai primissimi anni alla Casita, così come in molte altre attività a sostegno dei bambini di Huaycan.

Nonostante il clima difficile e di profonda incertezza, tante cose belle ed importanti stanno accadendo. L’amministrazione pubblica della zona R. ha deciso di dare il via a dei lavori che miglioreranno la qualità della vita della popolazione del quartiere. Si stanno aprendo dei cantieri per la realizzazione di una nuova strada nei terreni adiacenti alla Casita, dove passerà la rete fognaria. È un grande passo in avanti per il bene della salute delle numerose famiglie che vivono nella zona che, allo stato attuale, oltre a non poter godere nelle abitazioni di un impianto fognario, sono anche sprovviste di energia elettrica stabile e di acqua potabile.

Un’altra bellissima notizia è l’installazione della rete wi-fi alla Casita. Abbiamo fortemente voluto l’inserimento di questo servizio che consideriamo fondamentale per i percorsi di crescita e apprendimento dei nostri piccoli. A Huaycan avere accesso alla rete internet è un lusso che le famiglie non possono permettersi: alla Casita i bambini potranno sfruttare la connettività gratuita per la didattica a distanza, e in futuro connettersi per svolgere approfondimenti, ricerche e studi.

Ricordiamo quanto, in un anno così complesso, sia fondamentale il supporto della Chiesa Valdese che, con i fondi dell’8xmille, sta finanziando le attività della Casita rendendola sempre di più, un punto di riferimento fondamentale per i piccoli di Huaycan.

AGGIORNAMENTI DAL CAMPO: LA PANDEMIA NON FERMA LE ATTIVITÀ DELLA CASITA

“È un periodo complesso per tutti noi. Per evitare la diffusione della pandemia le scuole in Perù sono chiuse ormai da un anno. Per molti dei bambini di Huaycan la Casita rappresenta l’unico luogo dove poter mangiare, studiare, divertirsi. Per tutti questi motivi oggi, più che mai, anche grazie al supporto della Chiesa Valdese, stiamo garantendo il funzionamento di tutti i servizi di cui beneficiano i bambini che frequentano la struttura, nel rispetto del distanziamento e di tutte le normative anticontagio. E’ dura ma non molliamo, il benessere dei bambini di Huaycan è, da sempre, la nostra priorità”.

Laura De Carlo, Presidente Amici di Huaycan

La pandemia da Covid 19 ha aperto una profonda crisi sociale ed economica anche in Perù. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza nazional, che tuttora sussiste, sin da marzo 2020.

Le scuole in Perù sono chiuse da allora. 9 milioni di studenti nell’intero Paese sono stati obbligati alla didattica a distanza, con evidenti limiti per tutte quelle famiglie che non hanno accesso alla rete internet o all’acquisto dei dispositivi necessari.

Più tempo i bambini trascorrono fuori dalla scuola, più è alto il rischio di abbandono definitivo. La scuola è luogo di formazione e di protezione, senza il quale il rischio di devianza cresce notevolmente, così come i fenomeni del lavoro minorile e dello sfruttamento.

In questo contesto il ruolo della “Casita de los niños” è a dir poco fondamentale per le famiglie e i bambini di Huaycan. Nonostante le restrizioni, la Casita continua ad accogliere i piccoli della zona; nel mese di gennaio ben 78 bambini hanno avuto accesso ai servizi offerti da Amici di Huaycan, che quest’anno si avvale del supporto economico dei fondi dell’8xmille della Chiesa Valdese per la gestione di tutti i servizi rivolti ai più piccoli frequentatori del centro: i bambini tra i 2 e i 7 anni, in tutto 34.

Al fine di rispettare le disposizioni governative ed evitare assembramenti i pasti vengono consegnati dagli operatori direttamente alle famiglie e il consumo avviene nell’ambiente domestico, ai bambini più vulnerabili viene erogato anche il pranzo, oltre alla “merenda rinforzata” del pomeriggio.

Le attività didattiche proseguono: gli operatori lavorano con piccoli gruppi di bambini che si alternano, a cui viene imposto il rispetto del distanziamento e l’uso della mascherina. In questi mesi stiamo dando molta importanza all’insegnamento delle norme igieniche, fondamentali per evitare il contagio. A tutti i bambini che non hanno la possibilità di lavarsi giornalmente viene garantito supporto nel lavaggio del corpo e dei capelli, presso la Casita.

Purtroppo il Covid ha colpito duramente la nostra comunità, portandoci via Vicente, un membro davvero importante nel nostro staff, che per oltre 20 anni ha dedicato la sua competenza e il suo amore ai bambini della Casita, diventando una figura maschile di riferimento per bambini e ragazzi più grandi.

La pandemia però non ci ha fermato e non ci fermerà: certamente ci ha costretto a rivedere l’impostazione del nostro impegno, ma ci ha reso anche più consapevoli dell’importanza che la Casita riveste nelle vite dei piccoli di Huaycan

Diritto alla sicurezza e alimentazione dei bambini di Huaycan – focus sui più piccoli

Progetto finanziato dall’8x1000 della Chiesa Valdese

Grazie ai fondi 8x1000 della Chiesa Valdese abbiamo avviato un nuovo progetto che porterà tante positive novità per i bambini che frequentano la Casita de los niños, a Huaycan.

Da 25 anni la Casita rappresenta un luogo sicuro e protetto, all’interno del quale vengono accolti bambini e ragazzi che quotidianamente ricevono pasti sani, supporto scolastico e sociale. La funzione di protezione offerta dalla Casita è di grande importanza per le famiglie della zona; ogni bambino ospitato è tolto dalla strada, da eventuali problematiche domestiche, ed è seguito lungo un percorso di crescita personale, scolastica e nutrizionale.

Grazie al nuovo progetto, includeremo anche i bambini più piccoli – dai 2 ai 7 anni - all’interno di un programma rinforzato che mira a tutelare i loro diritti principali: accoglienza, alimentazione, studio, gioco e salute.

Quali sono i pilastri su cui si basa l’intero progetto?

ACCOGLIENZA E PRESCOLARIZZAZIONE: la Casita si trova in una zona molto povera di Huaycan. Le famiglie sono giovani, con figli piccoli e le attività lavorative dei genitori rendono impossibile l’accudimento dei bambini. La Casita è l’unico centro diurno per l’infanzia nell’intera zona: questo rende il suo ruolo determinante nell’organizzazione della vita delle famiglie locali. Ai 25 bambini in età prescolare, accolti nel centro, vengono garantiti percorsi individuali di accoglienza e di preparazione didattica. Le singole situazioni vengono tenute in considerazione e vengono monitorati casi più delicati, determinati da condizioni familiari particolarmente fragili. Lo staff prende in carico questi casi, valutando collettivamente ogni situazione a rischio, per offrire soluzioni specifiche che possono estendersi all’intera famiglia.

ALIMENTAZIONE: i bambini accolti nella Casita ricevono, ogni giorno, un pranzo e una ricca merenda. Gran parte dei bambini di Huaycan, soprattutto nelle zone periferiche come la R, soffre di malnutrizione; la certezza di pasti sani e sostanziosi limita notevolmente il rischio di patologie come l’anemia e la tbc, strettamente correlate alla scarsa o sbagliata alimentazione. Un nutrizionista sarà coinvolto nella messa a punto dell’offerta culinaria giornaliera e settimanale.

SALUTE: i piccoli della Casita vengono visitati periodicamente per valutare i parametri di crescita e, tutti, vengono sottoposti una volta l’anno allo screening sulla TBC. In caso di esigenze specifiche si attivano personali percorsi di diagnosi e cura, compresi percorsi di assistenza psicologica ai bambini e alle famiglie.

CREATIVITÀ: i bambini possono partecipare ai laboratori di disegno e di musica, che si tengono due volte a settimana; sono tenuti da due ex beneficiari che, grazie alla Casita, hanno potuto sviluppare i loro talenti. Il sabato si fa sport: calcio, pallavolo, ginnastica, per uno sviluppo armonico del corpo e favorire il lavoro di squadra, con un insegnante di educazione fisica.

In un anno difficile come quello che stiamo attraversando, che sta avendo delle ricadute estremamente drammatiche per le famiglie di Huaycan, poter contare sul supporto di un partner come la Chiesa Valdese è, a dir poco, fondamentale per garantire continuità e rafforzamento alle attività che portiamo avanti a beneficio dei più piccoli e delle loro famiglie, direttamente colpite dagli effetti economici e sociali della pandemia da Covid-19.

Il progetto, iniziato nel mese di dicembre 2020, proseguirà per un intero anno, fino a dicembre 2021.

Approfondimenti

In Perù – il progetto "piccoli"